Ciao a tutti come state? Finalmente sono tornata con una nuova recensione e nel mio pieno stile di un bel fantasy. Oggi infatti vi parlo di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo:il ladro di fulmini.Sono anni che volevo iniziare questa saga e almeno il primo è andato. Iniziamo subito!
Titolo: Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo- Il ladro di fulmini
Autore: Rick Riordan
Prezzo: 13 euro
Editore: Mondadori
Pagine: 362
Pubblicazione: 2005
Trama: Le creature della mitologia e gli dei dell'Olimpo non sono scomparsi, ma si sono trasferiti a New York. Percy Jackson non poteva immaginare tutto questo prima di vedere la sua professoressa trasformarsi in una Furia e tentare di ucciderlo. Sarà proprio Percy a indagare sul misterioso furto della Folgore di Zeus e a provare l'innocenza di Poseidone, dio del mare e padre perduto, che l'ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio.
-RECENSIONE-
Ho iniziato questo libro senza molte aspettative tranne il fatto che l'ho comprato alle bancarelle dell'usato ormai 5 anni fa. Quindi l'ho iniziato e devo dire che è stata una lettura molto scorrevole nonostante il target di età dei personaggi non mi invogliava particolarmente.
Non penso di dover dare dettagli sulla trama o particolari avvenimenti perchè questa è una delle saghe fantasy più amate al mondo e devo dire che il primo libro di questa serie non mi è dispiaciuto per niente.
Non ho trovato particolari nella trama visto che conoscevo la storia per i film ma i personaggi mi hanno stupito tantissimo. Ho apprezzato Percy, molto, un ragazzino di appena dodici anni ma con un carattere forte, definito e divertente come pochi; il nostro Gerthal un amico fedele,leale e spaventato a morte della sua stessa ombra e infine Anna che devo dire forse è stato il personaggio che dimostrava più di tutti la sua età. Non l'ho trovata immatura o altro, ma insicura, testarda e saggia come solo una ragazzina di dodici anni può esserlo nella vita.
Mi ha stupito tanto la caratterizzazione dei personaggi, non ne leggevo di cosi ben fatti da un pò e hanno reso la lettura piacevole. Un altro elemento che ho amato sono i titoli dei capitoli, la parola che più accosterei a questo libro è sicuramente sarcasmo che traspariva in tutte le pagine in modo sottile senza distogliere troppo l'attenzione dagli avvenimenti ma dandoti quel tocco di leggerezza tipico di un libro per ragazzi. Però sono l'unica ad aver percepito i capitoli un pò troppo lunghi?
La nota dolente è che conoscendo questa storia e gli avvenimenti principali non c'è stata sorpresa durante la lettura e questo ha tolto un pò la magia di iniziare un nuovo libro. Per questo la mia votazione è 3 barette di cioccolato e mezza anche se controllate su good read sono state 4 perchè non ci sono le mezze misure.
E voi lo avete letto? Che ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti!