venerdì 19 gennaio 2018

5 classici che mi vergogno di non aver ancora letto #12

Buongiorno lettori e buon venerdì a tutti! Come ogni fine settimana vi aggiorno con il post delle 5 cose che;questa volta andiamo a vedere quali classici non ho ancora letto e per questo mi dovrei vergognare! Mercoledì ho pubblicato la recensione di "La figlia di Odino di Siri Pettersen" andatela a leggerla se vi va;vi lascio anche il mio account instagram per un aggiornamento rapido del blog! Iniziamo subito!

1984 di George Orwell
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Si, non ho ancora letto questo libro e per questo mi vergogno tantissimo. In compenso però di Orwell ho letto la Fattoria degli animali;che sinceramente non mi ha fatto molto impazzire.
L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi super stati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". 

Cime tempestose di Emily Bronte
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Non so perché ancora devo leggerlo,quando possiedo già il libro cartaceo. Una cosa che dovete sapere di me è che i classici li leggo solo in cartaceo;quindi è vergognoso che ho lasciato il libro a prendere polvere sullo scaffale.
Un romanzo in cui domina la violenza sugli uomini, sugli animali, sulle cose, scandito da scatti di crudeltà sia fisica sia, soprattutto, morale. Un romanzo brutale e rozzo - sono gli aggettivi utilizzati dalla critica dell'epoca - che scuoteva gli animi per la sua potenza e la sua tetraggine e che narra il consumarsi di un'inesorabile (sino a un certo punto) vendetta portata avanti con fredda meticolosità dal disumano Heathcliff. 'Cime tempestose è un romanzo selvaggio, originale, possente, si leggeva in una recensione della 'North American Review', apparsa nel dicembre del 1848, e se la riuscita di un romanzo dovesse essere misurata unicamente sulla sua capacità evocativa, allora Wuthering Heights" può essere considerata una delle migliori opere mai scritte in inglese. Tomasi di Lampedusa esprimeva il suo entusiastico e ammirato giudizio su Cime tempestose: 'Un romanzo come non ne sono mai stati scritti prima, come non saranno mai più scritti dopo. Lo si è voluto paragonare a Re Lear. Ma, veramente, non a Shakespeare fa pensare Emily, ma a Freud; un Freud che alla propria spregiudicatezza e al proprio tragico disinganno unisse le più alte, le più pure doti artistiche. Si tratta di una fosca vicenda di odi, di sadismo e di represse passioni, narrate con uno stile teso e corrusco spirante, fra i tragici fatti, una selvaggia purezza." (Dall'introduzione di Frédéric Ieva)

Il grande Gastby di F.F.Scott
Ho provato a leggere questo libro un po' di tempo fa, partecipando ad un gruppo di lettura;ma non è andato a buon fine. Non so perché forse anche perché lo stavo leggendo in pdf o non era il momento. Ma la cosa strana di questa storia è che mi interessa,ma non riesco ad approcciami;non ho mai visto neanche il film!
Il grande Gatsby ovvero l'età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell'estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy... 

Anna Karenina di Leo Tolstoj
Crescere Anna Karenina - Lev Nikolaevic Tolstoj ISBN:9788883371325
Mi incuriosisce tantissimo la storia,ma per qualche ragione non lo mai iniziato. Forse mi dovrebbe spaventare la mole del romanzo,ma anzi più sono lunghi e più mi piacciono!

Anna, moglie insoddisfatta del noioso e rigido avvocato Karenin, si innamora del bell'ufficiale Vronskij. Rimasta incinta dell'amante, fugge con lui in Italia, ribellandosi alle convenzioni di una società che la vorrebbe moglie fedele e asservita. Una storia romantica e tragica di portata universale, un atto d'accusa che Tolstoj scagliò contro l'atteggiamento conformista e puritano della Pietroburgo ottocentesca, dove chi non si adeguava ai rigidi canoni sociali veniva punito e ostracizzato.

L'amore ai tempi del colera di G.G.Màrquez

Questo più che un classico è letteratura moderna, ma lo voluto inserire lo stesso. Questa è una storia un po' particolare e per niente nelle mie corde, ma c'è qualcosa che mi incuriosisce e mi invoglia a leggerlo!

Per cinquantun anni, nove mesi e quattro giorni Fiorentino Ariza ha perseverato nel suo amore per Fermina Daza, la più bella ragazza dei Caraibi, senza mai vacillare davanti a nulla, resistendo alle minacce del padre di lei e senza perdere le speranze neppure di fronte al matrimonio d'amore di Fermina con il dottor Urbino. Un eterno incrollabile sentimento che Fiorentino continua a nutrire contro ogni possibilità fino all'inattesa, quasi incredibile, felice conclusione. Una storia d'amore e di speranza con la quale, per una volta, Gabriel García Márquez abbandona la sua abituale inquietudine e il suo continuo impegno di denuncia sociale per raccontare un'epopea di passione e di ottimismo. Un romanzo atipico da cui emergono il gusto intenso per una narrazione corposa e fiabesca, le colorate descrizioni dell'assolato Caribe e della sua gente. 
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E voi li avete letti questi libri? Quanto mi devo vergognare? 

32 commenti:

  1. Abbiamo in comune "Anna Karenina" e "1984" *_*

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  2. 1984 è molto bello :) e il Grande Gatsby l'ho inserito anche io

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  3. Ciao! Abbiamo in comune Anna Karenina e Cime Tempestose!
    Devo comunque ammettere di non aver letto neanche gli altri tre libri che hai menzionato :( che vergogna!

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  4. A parte Cime tempestose che spero di rileggere a breve, per il resto non ho letto niente; qui i miei 5: http://ioamoilibrieleserietv.blogspot.com/2018/01/5-cose-che-14-5-classici-che-mi.html

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  5. Abbiamo Il Grande Gatsby e Anna Karenina in comune. Anzi, Anna Karenina è in comune con tantissime persone XD

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    1. si l'ho notato anch'io. Qualcuno che lo ha letto ci deve essere spero!

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  6. Mi hai ricordato che mi manca L'amore ai tempi del colera, che vorrei proprio recuperare :)
    Se no ho letto solo il grande Gatsby e Cime tempestose, quest'ultimo non mi è piaciuto per niente.
    Il film con leonardo di capiro nei panni di Gatsby è molto preciso per quanto riguarda la storia, perciò se il libro ti blocca ti consiglierei di iniziare il film, ma non guardarlo tutto cosi non ti rovini il finale :D

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  7. Ti consiglio di leggere "1984", un romanzo molto bello ;)
    "L'amore ai tempi del colera" di questo non ne ho mai sentito parlare, devo darci un'occhiata.

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  8. Abbiamo in comune "Anna Karenina" ma anche gli altri mi mancano, devo dire che i classici sono una delle mie pecche!

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  9. Ciao! Cime tempestose l'ho letto e Anna karenina è anche tra i miei 5 classici non ancora letti. :)

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  10. Anche io non ho mai letto questi... ops!! Tra quelli che hai messo leggerei 1984 probabilmente, se mi trovassi in condizioni di pianeti allenati XD I classici non fanno molto per me.

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  11. L'amore ai tempi del colera manca anche a me però di Garcia Marquez ho letto Cent'anni di solitudine, molto bello anche se molto intricato.

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    1. ne ho sentito parlare ma non mi sono mai informata sinceramente!

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  12. 1984 e Cime Tempestose sono due che vorrei leggere anche io e spero di riuscire presto.

    Mon

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  13. 1984 l'avevo preso in seria considerazione ma sento che non è una lettura adatta a me, penso sempre che Orwell sia un autore che mi risulterebbe difficile da affrontare...

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    1. anche a me non mi risulta facile leggerlo. Ho letto la fattoria degli animali ed è un libro che mi ha infastidito in qualche modo,però sono curiosa di leggere altro!

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  14. Di Marquez ho letto Cent'anni di solitudine e per me è stata un'agonia!

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  15. Cime Tempestose e Anna Karenina li abbiamo segnati in tante xD

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  16. Cime Tempestose non mi è piaciuto! Gli altri devo leggerli anche io!

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  17. Ciao!!! tra i libri che hai citato ho letto Cime tempestose, di cui ricordo poco o nulla, quindi ho intenzione di rileggerlo presto e Il grande gatsby, anche per me, la prima volta che l'ho letto, non è andata bene poi lo scorso anno l'ho riletto anche io per un gruppo di lettura (Una blogger per amica?) ed è entrato a far parte dei miei libri preferiti ma ovviamente se non va, non va...
    Vorrei leggere anche io, ormai da troppo tempo, 1984, spero di farlo presto!

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